Diamo il bentornato a un’altra challenge storica di Lande Di Fandom, la Casa da Tè di Madame Zelmira!
Per chi ha già accesso al nostro canale Slack: collegatevi oggi, 25 ottobre, dalle 21 alle 23:59 su landedifandom.slack.com e scoprirete la nuova sfida che Madame Zelmira ha in serbo per voi! Se riuscirete a soddisfare Madame Zelmira (if you know what we mean), riceverete non uno, ma ben due indizi per il segreto della famiglia Spellman il nome della challenge misteriosa! Se invece parteciperete, ma non riuscirete a soddisfarla, vi punirà con compassionevole crudeltà regalandovi un solo indizio.
Per chi invece non ha ancora/mai avuto accesso: lasciate un commento a questo post entro le 20 di mercoledì 25, e provvederemo a mandarvi un invito! Poi, tornate pure al punto precedente. (Nota: gli inviti non saranno spediti immediatamente, ma comunque saranno in viaggio entro le 21.)
Vi ricordiamo inoltre che la Pasticceria del Buonumore, ora chiusa, ha rivelato i suoi prompt e vi sta inviando il primo indizio: potete crosspostare la challenge della Pasticceria con fino a due iniziative a tempo (quindi con la Notte Bianca tradizionale e con un’altra delle challenge che vi proporremo), e con tutte le iniziative non a tempo che vorrete. Completando in tempo il vostro fanwork entro la fine della Notte Bianca 26, riceverete un altro indizio per la segretissima challenge!
Posso avere un invito? Grazie!
Il post originale della Pasticceria è chiuso, quindi presumo di doverlo linkare qua?
Anyway, il mio fill per il prompt della cheesecake alle fragole, complimenti al cuoco!
https://www.landedifandom.net/notte-bianca-26/comment-page-2/#comment-138
Per Madame Zelmira: [MARVEL COMICS] Logan/Kurt Wagner | comico, parodia | comico | SAFE | 359 221B Baker Street, casa del più grande detective del mondo. Sulla sua poltrona si trova Kurt Wagner, fumando la sua inseparabile pipa a bolle di sapone. Sulla poltrona accanto c’è il suo fedele aiutante, il dottor Logan. Infine, sul divano di fronte a loro siede una elegante vedova, ancora in abiti da funerale. “…e questo è quanto, signor Wagner. Mi aiuterà a risolvere questo mistero che angustia la mia famiglia?” la donna chiede in tono supplice, unendo le mani in preghiera. Kurt Wagner si alza e comincia a camminare avanti e indietro di fronte al divano, creando più bolle di sapone di quante non ne avesse fatte mentre ascoltava la storia. Ogni tanto si ferma, si gratta il mento e poi annuisce a sé stesso. Logan sospira, facendo spallucce quando la vedova gli rivolge uno sguardo interrogativo. “Fa sempre così quando deve risolvere un caso.” le spiega. Entrambi focalizzano il loro sguardo su Kurt Wagner, seguendo i suoi passi e i suoi cambi di espressione. Dopo qualche minuto Logan comincia a spazientirsi e guarda l’orologio, picchiettando il bracciolo della poltrona con la punta delle… Leggi il resto »
[ORIGINALE] F/F | Sci-fi, western, angst | Femslash | SAFE | 892 (La Tearoom di Madame Zelmira) È passato troppo tempo dall’ultima volta in cui l’hai vista. Troppo tempo dall’ultima volta in cui vi siete trovate faccia a faccia davanti alla chiesa dove pregavate sempre da bambine, e pregavate perché la pioggia passasse anche solo per un giorno, pregavate perché le pistole smettessero di tuonare più forte del suono dei temporali mentre le scavatrici pugnalavano la terra. Troppo tempo da quando ti ha detto che se ne andava, che era stanca di questo paese piccolo dove la gente poteva solo morire, sporcarsi di nero soffocante e nient’altro. Però è tornata. Alla fine, dopo aver cercato qualcosa di non ben definito altrove, dopo aver vagato per le stelle di Magellano forse cercando un suono diverso mentre tu l’aspettavi qui, passando per la piazza ogni giorno e ogni sera dopo il turno in fabbrica, davanti a quella chiesa. Ti chiedevi dove fosse, Alya, su che pianeta si trovasse. Sorridevi guardando il cielo notturno mentre passeggiavi sotto la pioggia; la immaginavi fra le stelle, impegnata a toccarle ad una ad una. Adesso però è di nuovo qui, con la pistola puntata sul tuo… Leggi il resto »
[Originale] Barbara, personaggio femminile senza nome | Dark Fantasy | Creepy imaginary | NSFW | 551 C’è un posto, nella parte meno frequentata della città, dove si vocifera si possa andare quando non si ha più un posto da chiamare casa. I giovani senzatetto bisbigliano storie di quel locale, dove una donna sorridente offre bicchieri di latte caldo e biscotti per poi offrire un posto per dormire e un lavoro. Nessuno sa chi è o da dove viene, però da quando si ha memoria è sempre stata lì. *** Barbara cammina veloce, quasi a scappare dal freddo che ormai le ha quasi ghiacciato le mani strette alle cinghie dello zaino. Sta pagando caro quell’attimo di distrazione in biblioteca che le ha fatto perdere il senso del tempo, così lasciandola impreparata a quella che sa sarà una delle notti più fredde dell’anno. Con tutti i rifugi occupati da persone disperate quanto lei e la scarsità dei suoi mezzi per tenersi calda è consapevole che ha una sola alternativa se vuole restare in vita. È consapevole degli avvertimenti riguardo a quel posto e condivide la sfiducia degli altri ragazzi come lei nei confronti di chi offre così tanto senza chiedere niente in… Leggi il resto »
[Final Fantasy VII] Jenova | Dark fantasy | SAFE | 962 Nella notte brillavano le stelle, quelle stelle che avevano il sapore ed il profumo della famiglia. Ogni notte sentivo il loro pulsare, bruciare, ardere ad una distanza così incredibile da non farmi credere affatto che si potesse vivere senza di loro; eppure, erano millenni che quel contatto, quella necessità di spostamento, di creazione, erano venuti meno. Ero proprio ciò che ero sempre stato: un essere, una creatura, un mostro per un mondo che faticava a capire quanto in realtà fosse più logico vivere seguendo i pochi principi vitali che ognuno di noi è costretto a seguire. Infezione, morbo, innesto maligno, oscenità, incomprensione, parassita. Quante parole. Tutte ugualmente poco fertili, tutte aride di fronte alla realtà. Erano forse migliori loro, che vivevano nel loro caotico mondo perfettamente corrotto? Nella loro logica impeccabile e corrosa dai sentimenti, nel rispetto di regole che erano lì solo ad ostentare affettata commiserazione dei più deboli? Millenni a vederli crescere, evolvere, per cercare il giusto innesto, la giusta piaga che potesse renderli migliori e farli rifiorire sotto le mie mani. Secoli, millenni a portare per mano i loro geni fino ad un livello superiore, nella… Leggi il resto »
[DRIZZIT] OC!Nano | Generale | Gen, Modern!AU | SAFE | 1350 Bignè, sfinito dall’ennesima estenuante giornata, si trascinò fino alla minuscola camera da letto dell’appartamento in cui viveva da alcuni giorni a quella parte. Pur essendo un nano, aveva avuto la “sfortuna” di nascere gigante tra quelli della sua razza e la sua passione smodata per i dolci aveva fatto sì che oltre ad essere alto fosse anche molto largo. Di profilo e abbassando leggermente la testa si infilò nella camera, si spogliò dei suoi vestiti e goffamente si mise a letto. Sospirò pesantemente, fissando il soffitto vuoto e bianco. Per la prima volta da quando era finito in quel mondo assurdo, caotico e chiassoso, si sentiva abbastanza sereno. Tutto era cominciato qualche giorno prima, quando, entrando nel bagno della grande e famosa pasticceria che era riuscito a costruire con l’aiuto dei suoi compagni Elf e Ninf al limitare del Bosco di Topple, per qualche strano incantesimo o scherzo del destino si era ritrovato non nella confortevole toilette che conosceva così bene quanto piuttosto in un posto del tutto sconosciuto che profumava di vaniglia e cioccolata. Perplesso dall’anonimo corridoio illuminato da strane candele senza cera appese al soffitto che aveva… Leggi il resto »
[La Tearoom di Madame Zelmira] [OVERWATCH] Hanzo Shimada, breve menzione di Genji Shimada | Xenofiction, Gen | Okami!Hanzo | SAFE | 125.
La foresta è verde e immensa e un’intera creatura viva intorno a lui — l’aria frizzante scivola contro il folto manto che lo ricopre, l’odore intenso di autunno misto a carne gli fa rizzare le orecchie, la neve gelida bagna le sue zampe e il terreno sotto di essa.
In un momento imprecisato della sua esistenza il lupo sa con assoluta certezza che qualcosa non è come dovrebbe essere.
Ci sono parole che si formano tra i fili rossi della sua mente: responsabilià, controllo, Prestito, casa, padre, Genji — parole che altrettanto rapidamente si trasformano in branco, calore, prede, libertà e fili di mente argentea allacciati ai fili rossi per il resto dell’eternità.
Il momento fugge ed è come se non fosse mai arrivato davvero.
[Captian America] Steve/Bucky | pre-slash, nanopunk, au, what if? | safe | 580 «Avvio sistema di rigenerazione dei tessuti.» La voce robotica del lettino medico in cui Bucky è disteso avvisa Steve appena in tempo prima che delle lastre di vetro ricoprano la struttura chiudendo Bucky in una sorta di teca di cristallo. «Cos-» prova a dire Bucky, spingendo la mano prima stretta fra quelle di Steve contro il vetro, ma le parole gli si bloccano in gola non appena dei laser iniziano ad illuminare il suo braccio mutilato. «Non abbia timori, Mr Barnes,» dice il Dr Evans, «la nanotecnologia ha fatto passi da giganti nell’ultimo secolo e con questo minimo intervento potrà tornare a vivere una vita normale!» continua a dire, avvicinandosi a Steve con un tablet fra le mani, e riportando la sua attenzione a dei dati scritti su di essi, come se quelle parole bastassero ad alleviare le paure dalle menti dei due super soldati. «Cosa gli state facendo esattamente?» chiede allora Steve, quando il medico non accenna a proseguire, «Re T-Challa aveva parlato di una cura, aveva detto che qui avreste potuto aiutare Bucky con il dolore! Nessuno aveva parlato di intervent-» sempre più infervorato e… Leggi il resto »
Madama Zelmira & Pasticceria del buonumore | [OVERWATCH] Genji & McCree | missing moment, fantawestern | SAFE | 1125 || A man who can’t remember his destination often looks for it in the bottom of a glass. Genji wasn’t a stranger to that way of thinking. Washed out memories of his misspent youth sloshed in the amber drink he cradled in his metallic hand. He’d been running from his responsibilities, chasing the illusion that, as long as the Shimada name was associated to his face, he would’ve been part of the family and worthy of their interest. He’d been young, and stupid, and scared. And then he had been dead, almost killed by the one who was supposed to protect him. Rising from the ashes, he became a vengeful spirit, and worked tirelessly to erase any trace of the clan, cut off any tie he had with it, burning off any proof that it had ever existed in the first place. But a dragon tattoo, faded green ink barely recognizable, still marred his neck, and the creature crooned in his soul, reminding that he had once again fallen victim of delusion. So Genji had ran again, and he had never… Leggi il resto »
Fill per la pasticceria del buonumore, dove avevo preso la cheesecake alle fragole: QUI!.
Fill per la Pasticceria del Buonumore – Gay pride [HAIKYUU!!] Iwaizumi Hajime/Oikawa Tooru | Generale | Shonen-ai, slice of life | SAFE | 372 «Te lo scordi di uscire conciato così.» Oikawa mette il muso, imbronciandosi e incrociando le braccia. È da un’ora e mezza che rovista nell’armadio, alla ricerca di qualcosa di adatto per l’occasione. Ha abbinato con attenzione colori e stili, aggiungendo dettagli che rendessero il proprio outfit personalizzato – e nonostante questo, Iwaizumi ha quell’espressione sul viso che gli fa capire quanto perentorio sia il suo no. «Ma Iwa-chan! È la terza volta che mi cambio. Si può sapere cos’ho che non va?» «E me lo domandi pure? Ti sei guardato allo specchio?», e sa che è una domanda stupida perché Oikawa passa davanti allo specchio almeno tre ore al giorno, e sa benissimo cosa c’è che non va. Come per prenderlo in giro, si sistema l’orlo degli shorts che terminano appena sotto il sedere con un gesto scocciato. Si abbassa per raccogliere un foulard dal pavimento, e Iwaizumi può vedere perfettamente oltre lo scollo della maglietta chiara la forma dei suoi capezzoli, tesi contro la maglietta – e troverebbe quasi ammirabile il modo in cui Tooru… Leggi il resto »
Per la pasticceria: [PRINCE OF TENNIS] Inui/Kaidoh | comico | comico | SAFE | 326 C’era una volta, in un paese lontano lontano, una giovane di nome Kaidoh. Ella viveva con una matrigna di nome Fuji e due sorellastre chiamate Ryoma e Momoshiro, che la schiavizzavano dalla mattina alla sera e la schernivano chiamandola “mamushi” per via fatto che spesso sibilava. Un giorno il principe del paese organizzò un ballo, a cui erano invitate tutte le donne nubili del treno cosicché il principe potesse scegliere la sua sposa. Fuji portò subito Ryoma e Momoshiro a comprare un abito meraviglioso per poter meglio attirare l’attenzione del principe, mentre la povera Kaidoh restava a casa a pulire. -Mamushi non ti abbattere, è ovvio che il principe sceglierà me, sono la ragazza più bella del regno, non avresti comunque speranza!- commentò Momoshiro. -Mada mada dane, Momo.- ribattè Ryoma. Mentre le due sorellastre litigavano su quale avrebbe conquistato il principe, Kaidoh sognava a occhi aperti di andare al ballo e sposare il principe per non dover più sopportare quelle due che bisticciavano continuamente e la matrigna che ridacchiava sempre in maniera irritante. -Kaidoh, stasera io e le tue sorellastre andremo al ballo per conquistare… Leggi il resto »
Fill per la Pasticceria del Buonumore – sogni e incubi [Castlevania Lords of Shadow] Alucard, Dracula | Angst | SAFE | 929 Il giorno era giunto ancora una volta, come sempre, e con esso la necessità di riposo. Alucard non era un vampiro tradizionale, di quelli che secondo tradizione dorme in una bara. A dirla tutta, erano millenni che non era proprio capace di riuscirci, di riposare una volta per tutte. Per secoli il suo sonno era stato senza sogni, nero e leggero, suscettibile ai piccoli rumori; dopo aver salvato l’umanità una volta per tutte, tuttavia, erano iniziati gli incubi. Voci sottili gli sussurravano alle orecchie frasi incomprensibili, mani incorporee cercavano di afferrarlo e forse stritolarlo – era iniziata così, quasi silenziosamente. Con il passare degli anni, i sussurri si erano tramutati in grida di disperazione e le mani avevano preso corpo, persino una forma; le dita avevano un’aria familiare, sottili ed eleganti persino nel loro essere segnate dal lavoro manuale, a volte più spesse e nerborute. Poi, aveva iniziato a vederne i volti. Aveva sognato Sypha di rado, spesso l’aveva vista come un’ombra nell’oscurità dei suoi sogni, lì dove la sua presenza era indistinguibile; nei suoi sogni l’aveva raggiunta… Leggi il resto »
Pasticceria del Buonumore (Crostata al Caffè – Il tuo conforto) | [WARCRAFT] OC!Strega/OC!Sciamano, Rehgar Earthfury, Ritssyn Flamescowl | Generale, Slice of Life | Het | SAFE | 6104 Il teletrasporto localizzato al Conservatorio dell’Arcano vibrò di energia e un fascio di luce proveniente dall’alto ne illuminò il centro. Durò pochi istanti e quando cessò erano comparse due persone sulla piattaforma. «Finalmente a terra… la Vindicaar non fa per me» esclamò Kilgore, svicolando oltre i bordi rialzati della piattaforma con un po’ di fatica a causa della stazza. Nel suo tono di voce c’era chiaramente sollievo, sensazione che si rintracciava anche nei suoi movimenti. Adesso sembrava molto più sicuro nel muoversi. «Penso tu sia l’unico Orco di Azeroth ad avere paura di una nave volante» intervenne in tono sarcastico Gathra, l’Orchessa con cui Kilgore faceva coppia fissa ormai da tempo «Mi sarebbe piaciuto vederti quando sei dovuto andare a Nordania con lo zeppelin, sai? Sei rimasto in un angolino a tremare come una foglia?» lo incalzò con un lieve sogghigno canzonatorio ad incurvarle le labbra attorno alle minute zanne. Kilgore abbassò lo sguardo, a disagio. La sua espressione contrita e quasi timida era in netto contrasto con l’impressione di potenza e… Leggi il resto »
Per la Challenge 7 vasetti e La pasticceria del buonumore: [GLEE] Blaine/OMC | Generale | Slash | SAFE | 3257
Pete is not one of those guys who obsess over the rules. In fact, he breaks them more often than not. But, as logic goes, he needs to know exactly when he’s breaking them, how many of them he’s breaking and in what measure, either to show the right amount of repentance or to deny having done anything. If his calculations are correct, he has already broken three rules since he woke up this morning and it doesn’t seem like he’s going to stop anytime soon. Specifically, in this very moment, he thinks the fourth is being broken while Leonard enters his machine and unleashes himself upon the thousands of buttons in front of his eyes. How it got to his point, he barely knows. But again, he rarely knows how anything gets to any point when Leonard is involved.
Il resto è qui.
Fill per la Pasticceria del Buonumore, prompt: difficoltà insormontabile.