#COWT12 – la Sagra della Giuoia, 162a edizione (termina il 12/03 alle 18:00)

Il rituale ha luogo contemporaneamente in tre luoghi e in tre tempi differenti.

Tre Regis uguali e allo stesso tempo distinti lo preparano allo stesso identico modo: un cerchio magico disegnato per terra con il sangue del loro sacrificio – Fabian nel passato, Calico nel presente, Meridian nel futuro, sangue di stirpe reale per assicurare alla magia quanto più carburante possibile, sperando che la goccia di instabilità da sempre presente nella linea matriarcale delle veggenti e ora perfino più intensa non sia sufficiente a mandare tutto in malora –, un mazzetto di lavanda proprio al centro del cerchio, candele accese in corrispondenza dei quattro principali punti cardinali. Un quarzo per simboleggiare la terra, una ciotola piena d’acqua per simboleggiare gli oceani, una piuma per simboleggiare l’aria. Una lingua di fuoco a lambire la lavanda, che sprigiona il suo profumo nell’aria.

“Adesso concentrati,” dicono i tre Regis. Fabian chiude gli occhi. Meridian si siede a gambe incrociate sul pavimento. Calico espira profondamente e fissa le fiamme che divorano la lavanda. I gemelli pensano l’uno all’altra, Calico pensa a loro.

La voce di Regis che recita l’incantesimo è bassa, piana, ipnotica. La lingua è sconosciuta a tutti e tre, affonda le radici in un tempo che precede il tempo, precede perfino la magia della loro stirpe e scaturisce dalla fonte della magia stessa, i tre grandi stregoni delle Lande. Soli in tre punti diversi dello spazio e del tempo, i giovani eredi della stirpe delle veggenti si lasciano avvincere e trasportare dalle sue parole, lasciano che la sua voce manipoli la magia che si sprigiona dalle loro persone e la incanali in un turbine che vortica e vortica, e si spalanca in un passaggio nel cielo.

Calico guarda in alto e sussulta, stringendo i pugni lungo i fianchi. “Stanno arrivando…!” dice, ma Regis digrigna i denti.

“Non distrarti adesso!”

Ma è troppo tardi. Le figure dei gemelli passano appena oltre il tunnel nel cielo, e poi spariscono nel nulla.

*

La prima cosa che Fabian pensa quando apre gli occhi è che quella non è casa – non ne ha l’odore, che Fabian riconoscerebbe a occhi chiusi – ma ci assomiglia tantissimo. Aggrottando le sopracciglia, si guarda intorno, assorbendo ciò che lo circonda. Sembra di essere alla Sagra del Kulutrek, ma non vede carne di Kulutrek su nessuna delle bancarelle che circondano la piazza principale di Tanit. Anche il profumo della carne sulla griglia è diverso, così come i panini hanno forme e aspetti differenti, per non parlare dei dolci, il cui profumo fruttato non ricorda affatto quello sempre intriso dell’aroma di vaniglia tipico dei dolci della Tanit che conosce lui.

C’è un profumo, però, un profumo sottile che non potrebbe confondere con quello di nessun altro. È il profumo che ha sognato, prigioniero da solo nel passato, è il profumo che ha inseguito. Il profumo che, pensa, insieme al rituale l’ha portato qui.

Si volta appena e la vede subito. Sua sorella non si è ancora accorta di lui e si guarda intorno con un’espressione corrucciata che lui immagina fosse la stessa sul proprio viso pochi istanti fa.

È così bella che a Fabian salta il cuore in gola. Non la vede solo da una manciata di ore, forse neanche un giorno intero, eppure gli è mancata come un pezzo di corpo perduto. Muove un passo verso di lei, e anche se pronuncia il suo nome con una voce sottile e sperduta da bambino Meridian lo sente, perché lo sentirebbe in mezzo al caos primordiale, lo sentirebbe alla fine del mondo, lo sentirebbe se scoppiasse il cielo e si frantumasse come uno specchio sopra le loro teste. Lo sentiva da prima che nascessero, e continuerà a sentirlo fino a quando non moriranno, l’uno dicendo ti amo sulle labbra dell’altra.
Meridian si volta, lo guarda, prima grida, e poi grida il suo nome. Si corrono incontro, si gettano l’uno tra le braccia dell’altra, e lui vorrebbe solo stringerla, sentire il calore del suo corpo contro il proprio, ma sua sorella non sarebbe sua sorella se non gli afferrasse il volto tra le mani, baciandolo con forza. Le loro labbra si scontrano prima di incontrarsi, Meridian schiude le sue per prime, Fabian la segue perché la seguirebbe ai confini più estremi dell’universo. Si mordono, si leccano, si baciano senza riuscire a fermarsi per minuti interi, mentre i passanti intorno a loro ridono, si fanno l’occhiolino, ogni tanto applaudono ironicamente.

Quando una scolaresca di ragazzetti si ferma a pochi passi da loro a fare il tifo, Fabian stabilisce che è giunto il momento di interrompere il bacio, e si allontana da sua sorella con uno schiocco umido, ridendo piano mentre lei protesta con un gemito infastidito.

“Aspetta, un altro bacio!” dice, ma Fabian scuote il capo e ride.

“No. Dopo. Adesso dobbiamo capire dove ci troviamo.”

“Ah!” Meridian torna a concentrarsi su ciò che li circonda, improvvisamente dimentica del fatto che fino a cinque secondi fa avrebbe preferito continuare e mangiargli la faccia. “Giusto. Ti sei accorto anche tu che non siamo a Tanit? Cioè—”

“Siamo a Tanit ma non è la nostra Tanit.”

“Esatto. E questa non è la Sagra del Kulutrek.”

“Già. Però è come se lo fosse!” considera Fabian, tornando a guardarsi intorno. Le bancarelle sono estremamente simili a quelle che lui stesso ricorda, anche qui si vendono panini, sebbene differenti da quelli che conosce, anche qui c’è una vasca dalla quale è possibile pescare animaletti che ricordano vagamente i pesciolini rossi ai quali fin da piccolo è stato abituato, anche qui c’è un gioco simile al tiro al bersaglio, in cui il bersaglio è quadrato invece che rotondo, e che i concorrenti cercano di centrare con delle pezze intrise di colore invece che con delle freccette acuminate. “È tutto molto simile, solo un po’…”

“… sbagliato,” completa Meridian, annuendo. “E non riesco a capire perché.”

La soluzione si presenta di fronte ai loro occhi da sola pochi minuti dopo, mentre esplorano le strade illuminate della sagra, spostandosi curiosamente da una bancarella all’altra.

Nessuno dei due, per ovvie ragioni, ha mai conosciuto Celestia. Celes l’ha sconfitta e se l’è lasciata alle spalle ben prima che loro nascessero. Tuttavia, il racconto della guerra mossa da loro padre alla metà sbagliata di se stesso è parte importante della storia contemporanea di Tanit, ed entrambi i gemelli l’hanno studiata approfonditamente sotto la saggia guida del loro precettore.

Pertanto non fanno fatica a riconoscere Celestia nella figura della splendida donna che, dal centro della piazzola della fontana, distribuisce dolcetti e biglietti per le giostre ai bambini e ai ragazzi che le si sono raccolti intorno quando è apparsa. Avvolta in uno stretto abito nero e bianco, che abbraccia le sue curve procaci ed evidenzia le rotondità del seno e dei fianchi, Celestia lascia sfavillare i capelli di un rosso intenso nelle vivide luci colorate appese tutte intorno alla piazza. Le sue labbra, dipinte di un rosso non meno intenso, sono aperte in una risata divertita e bonaria, mentre abbraccia con lo sguardo quelli che sembrano non essere altro che fedelissimi sudditi.

“Non è possibile…” sussurra Meridian, stringendogli una mano, “Se lei è qui, vuol dire che papà…”

“Non dirlo,” Fabian scuote il capo, deglutendo a fatica. Il solo pensiero lo atterrisce. Se esiste una cosa peggiore, una sola, che ritrovarsi sperduti e soli nello spaziotempo, è ritrovarsi, anche insieme, in una versione della realtà in cui loro padre non è mai esistito e al suo posto è sopravvissuta solo Celestia.
I bambini che fanno la ruota intorno a Celestia ridono, ballano, saltellano felici, e la maggior parte degli adulti che li osservano, a qualche metro di distanza, sorridono a loro volta, sebbene vagamente tesi. Ma c’è un uomo, Meridian lo nota subito ed attira l’attenzione di Fabian su di lui tirandogli la mano, c’è un uomo che la guarda con furia evidente negli occhi, la lunga frangia nera che quasi gli copre il viso, lasciando però scoperta la bocca piegata in una smorfia a metà tra la sofferenza e il furore.

“Certo, certo, fatele le feste, bravi cagnolini,” dice l’uomo ad alta voce, stringendo i pugni lungo i fianchi, “E voi,” prosegue, rivolgendosi ai genitori, “Continuate a fare finta di niente! Continuate a fingere che questa pazza furiosa non ci stia trattando tutti come fottuti burattini!”

Il fulmine arriva in un istante. Piove dal cielo senza che nessuno se lo aspetti, piomba sull’uomo, lo polverizza. Di lui resta solo cenere, e una macchia scura sul selciato.

Meridian e Fabian, sconvolti, si voltano a guardare Celestia, la quale, nel silenzio generale, continua a sorridere, le mani ancora piegate nel gesto di schioccare le dita, in una minaccia silenziosa. “Oh. Quale sfortunato e improvviso evento atmosferico.” Si volta a guardare il resto dei presenti, lo stesso sorriso crudele dipinto sulla faccia. “Qualcun altro, per caso, ha qualche cosa da dire?”

Alle sue parole fa eco soltanto il silenzio.


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Utenza e sagranza, benvenuti alla manifestazione fieristica più importante di Tanit! La Sagra del Kulutrek si tiene nel corso della trentasettesima settimana dell’anno e già durante la scorsa edizione avete potuto parteciparvi, ma – in effetti questa non è esattamente la Sagra del Kulutrek, e non siamo nemmeno esattamente sullo stesso pianeta. Questa è la Sagra della GiUoia, e come avete potuto leggere nell’intro è patrocinata da una nostra vecchia conoscenza. Non vi sembra perfetto il suo mondo? Non vi sentite già più giUoiosi? 😀 (… no, forse no.)

Da oggi e fino al 12 marzo, le usuali regole del COWT sono sospese, e non ci sarà bisogno di arrivare al primo posto per ottenere bonus aggiuntivi: tutte le squadre che completeranno le missioni riceveranno gli stessi premi!

Reminder utili:

  • il regolamento lo trovate a questo link, e dovete leggerlo molto bene;
  • la composizione delle squadre la trovate a questo link;
  • le vostre chat di squadra sono su Slack;
  • la pagina per monitorare l’andamento delle squadre la trovate a questo link;
  • il form di LDF permetterà la segnalazione dei fanwork a partire dalle 23:30 di oggi (non usatelo prima!);
  • la masterlist delle storie è online;
  • il contaparole ufficiale di LDF è l’unico strumento valido per misurare le vostre storie, e lo trovate a questo link.

La classifica dopo la terza settimana:
Fabian 581 Mana
Meridian
577 Mana
Calico 571 Mana

Ma bando alle ciance e scopriamo quali sono le limitazioni, le missioni e i prompt di questa settimana!

MAGIE DI POTENZIAMENTO

Il Team Fabian ha a disposizione la seguente magia di potenziamento:

  • Inno (livello 2)
    Il limite superiore di parole è aumentato di 1.000, per la sola missione 2; questa magia viene lanciata su tutti i partecipanti. Il leader della squadra vincente di questa settimana ottiene una magia di potenziamento la prossima settimana.
LIMITAZIONI E BONUS DELLA SETTIMANA

ART: Il numero di art inviabili in questa settimana è cinque, da suddividere come preferite tra le missioni disponibili.

Sono previsti i seguenti bonus:

  • pubblicazione dall’apertura del post al mercoledì entro le 23.59: +15%
  • pubblicazione il giovedì entro le 23.59: +10%
  • pubblicazione il venerdì entro le 23:59: +5%
  • pubblicazione il sabato entro le 17.59: nessun bonus
IL TIRO A COLORE
1000 PR – 4 FILL – DA 500 a 5.000 PAROLE

È necessario accumulare almeno 1000 Punti Consenso e 4 fanwork e/o capitoli, con un minimo di 500 e un massimo TASSATIVO E NON SUPERABILE di 5.000 parole per le fic, ispirati ciascuno a uno o più dei prompt qui elencati. Superando le 5.000 parole anche con una sola fic, la missione sarà automaticamente fallita.

Il calcolo dei PR per questa missione non dipenderà dalla lunghezza bensì dal numero di prompt usati: ogni fanwork vale [50 x numero di prompt usati] PR. Ci appelliamo al buonsenso dei giocatori affinché ciascun prompt sia opportunamente utilizzato.

Ciascun partecipante può fillare una sola volta questa missione.

001. Brucomela
002. Bagnasciuga
003. Cristallo di rocca
004. Carta assorbente
005. Dubbio
006. In cima
007. Iguana
008. Luna piena
009. Lacci delle scarpe
010. Malinconia
011. Maglietta strappata
012. Poltrona imbottita
013. Essenza
014. Senza tregua
015. Sandali
016. Zoccolo
017. Acqua fresca
018. Gatto nelle braghe
019. Pornografia
020. Michelle Visage

Completando la missione otterrete 100 Mana.

SUPERCARICA: Fillando tutti i prompt di questa missione otterrete una magia di potenziamento di livello 2.

LA CAFFETTERIA DI MADAME ZELMIRA
400 PR – 8 FILL – DA 500 A 5.000 PAROLE

È necessario accumulare almeno 400 PR e 8 fanwork e/o capitoli, con un minimo di 500 e un massimo di 5.000 parole per le fic, ispirati ciascuno a uno dei prompt qui elencati (autentici biscotti della fortuna).

Ciascun partecipante può fillare una sola volta questa missione.

001. A smile is your passport into the hearts of others.
002. A friend asks only for your time, not your money.
003. Land is always on the mind of a flying bird.
004. Never give up. You’re not a failure if you don’t give up.
005. Do what is right, not what you should.
006. Seize every second of your life and savor it.
007. A stranger is a friend you have not spoken to yet.
008. Jealousy doesn’t open doors, it closes them.
009. To be old and wise, you must first be young and stupid.
010. What breaks in a moment may take years to mend.
011. Fear can keep us up all night long, but faith makes one fine pillow.
012. The best prophet of the future is the past.

Completando la missione otterrete 100 Mana.

SUPERCARICA: Fillando tutti i prompt di questa missione otterrete una magia di potenziamento di livello 2.

LA VASCA DEI BIGINILLI
40 FILL – 100, 200 o 300 PAROLE

È necessario accumulare almeno 40 fic complete da esattamente 100, 200 o 300 parole, ispirate al prompt riunione.

Art e capitoli non sono ammessi per questa missione.

Completando la missione otterrete 100 Mana.

SUPERCARICA: Accumulando 70 fic otterrete una magia di potenziamento di livello 2.

TANIT’S FASHION WEEK
1 ART

È necessario inviare almeno un’art a colori a tema “Tanit’s Fashion Week”, creando un outfit completo per uno qualsiasi dei personaggi canonici del COWT di qualunque edizione, ispirato a uno di questi prompt:

001. Primavera-Estate
002. Autunno-Inverno

Un solo partecipante può fillare questa missione.

Completando la missione otterrete 100 Mana.

SUPERCARICA: Inviando due art per i due diversi prompt il partecipante potrà inviare un’art in più per il resto del COWT.

DIVERTISSEMENT: LA SAGRA DI COMMENTOWN

Per completare il divertissement è necessario accumulare un certo numero di commenti ai fanwork presenti o segnalati su Lande di Fandom e altrove.
Vale qualsiasi fanwork, di qualsiasi tipo, su qualsiasi archivio, purché il commento sia visibile e vi si possa accedere tramite link.

Affidatevi al buonsenso per quanto riguarda la lunghezza e il livello di approfondimento dei commenti. Sarà cura del team tenere traccia dei commenti, elencandoli tutti in una lista da presentare a fine settimana.

Accumulando 25 commenti (tra tutto il team) riceverete una magia di potenziamento di livello 2.

SUPERCARICA: Accumulando 50 commenti (tra tutto il team) riceverete invece una magia di potenziamento di livello 3.

SUPERSUPERCARICA: Accumulando 75 commenti (tra tutto il team) riceverete invece entrambe le magie di potenziamento.

 

Il sistema di Insoddisfazione e la Missione di Convergenza sono sospesi per questa settimana.

Ricordate che se vedete qualcosa di strano nel post è colpa vostra che scontentate il popolo, che siamo qui per ogni domanda, che vi è tassativamente e moralmente proibito cominciare a chiederci robe improponibili, perché queste sono sempre le domande alle quali non manchiamo mai di rispondere con un educatissimo “fai il cazzo che ti pare”, eccetera eccetera.

Buona settimana!