Affacciato al balcone della propria camera, Vega fissa i giardini reali, ed il suo sguardo si perde tra i cespugli di candole e lemni, i cui rosa e lilla, in armonia, tracciano il percorso del piccolo labirinto decorativo voluto da sua maestà Aero Asuman Alohilani Wickerhelder, nonno di Ambrose, che personalmente ne supervisionò il disegno e la realizzazione, ultima opera da lui realizzata prima di cedere il passo al figlio primogenito. Vega ricorda ancora il giardino quando il labirinto non esisteva, una immensa distesa immacolata di prati verdi, intervallati da filari di alberi da frutto e piccoli arbusti macchiati a sprazzi del viola intenso delle bacche di cimino. Da piccolo spesso scappava di notte dalla sua cameretta per inoltrarsi nel giardino e mangiarne fino a farsi dolere la pancia, il sapore zuccherino gli restava sulla lingua per giorni. Ha visto Ambrose fare la stessa cosa altrettanto spesso, prima di salire al trono. Adesso ha smesso di farlo, il suo Babyrose, schiacciato da una responsabilità che consapevolmente Vega aggrava. Se solo Ambrose sapesse…
Improvvisamente sente le sue braccia avvolgersi attorno alla propria vita, ed esala un sospiro arreso, chiudendo gli occhi. “Pensavo stessi riposando,” mormora.
Ambrose scuote il capo in segno di diniego. Il gesto, come conseguenza, ha il fatto che il suo visetto dalle guance ancora soffici d’infanzia si sfrega contro la schiena di Vega, dandogli un tremito. “Non dormo più. Ho paura di addormentarmi. Ho paura degli incubi.”
“Gli incubi si dissolvono, Babyrose.”
“Non questi.” Il ragazzo preme forte il viso contro la sua schiena. “Questi non sono sogni normali. Sono presagi. Invece di dissolversi, sono solo rimandati. E non so nemmeno a quando.”
Vega sospira ancora, rigirandosi tra le sue braccia e cullando il suo volto tra le proprie mani. “Vorrei poterti aiutare a non pensarci,” dice.
Ambrose gli solleva addosso un paio d’occhi che costringono il tremito a ripetersi, ancora più forte e profondo. “C’è almeno un modo,” sussurra, sollevandosi sulle punte.
La porta dell’ufficio di Vega, adiacente alla sua camera da letto, però, si spalanca, e Ambrose si allontana da lui istintivamente, mentre entrambi si voltano a guardare la porzione di stanza che dal balcone si intravede guardando verso l’interno. Non appena scorgono lo svolazzare del bianco velo monastico di sorella Phireel, seguita in una corsa affannosa sia da Lady Iora che da Lord Farquath, con Lord Jeanjul che chiude il corteo alle loro spalle, entrambi rientrano e si dirigono verso i capisquadra.
La voce di Ambrose vibra di impazienza mentre li saluta, e i quattro si inchinano al suo cospetto.
“Che nuove?” chiede Vega, affiancandosi al ragazzo.
“Sire, Lord Vega,” dice Lady Iora, le guance colorate di vivida emozione, “Grandi notizie! Grazie al nostro lavoro di ricerca abbiamo effettivamente identificato l’ubicazione di un antico monile dal grande potere.”
“Le mie squadre di ricercatori hanno poi proceduto agli scavi,” dice con orgoglio Lord Farquath, “Rinvenendo l’oggetto nel giro di poche ore. Con sommo stupore abbiamo notato che si trattava di un monile riccamente decorato, dedicato alla Dea, e dunque abbiamo provveduto a consegnarlo con grande urgenza nelle mani di Sorella Phireel, che ha proceduto ad utilizzarlo per una Grande Evocazione.”
Un po’ indietro rispetto agli altri, Lord Jeanjul si pinza la radice del naso con un sospiro profondo. Vega si domanda se non dovrebbe considerare il gesto come un avvertimento.
Sorella Phireel però lo distrae dai suoi pensieri, giungendo le mani sotto il mento. “I piccioni,” annuncia, “Hanno finalmente parlato.” Sia Vega che Ambrose tendono le orecchie e spalancano gli occhi, in fremente attesa. “I becchi arancioni hanno mormorato. Le variopinte piume si sono arruffate. Le quadridigite dita hanno razzolato. Le potenti ali hanno frullato. I rotondi capini hanno ondulato.”
“Va bene, ma cosa—” Vega la interrompe con impazienza, “Cosa hanno detto?”
Sorella Phireel chiude gli occhi. Inspira a pieni polmoni. E parla. “Ci stanno ancora pensando.”
Vega la fissa, e per un istante si domanda quanto terribile sarebbe ucciderla qui ed ora. Spezzarle il collo come sarebbe semplice fare ad uno dei suoi volatili. Ma poi si placa, rilassando le braccia lungo i fianchi. Ucciderla sarebbe semplice, certo, alquanto soddisfacente, senza dubbio, ma inutile.
“Lasciatemi solo,” dice.
Imbarazzati, a capo chino, i capisquadra lasciano la stanza.
Ambrose esita al suo fianco. “…anche io?” dice con una voce piccola piccola, che gli stringe il cuore.
Vega cerca di sorridergli, ma il sorriso è teso. “Verrò a trovarti più tardi,” promette. Ambrose china il capo anche lui, e va via.
Ebbene. Apparentemente, è il momento di cominciare a fare da sé.
Utenza e COWTanza! Complimenti per aver superato anche gli ostacoli della terza settimana: i Team Archivisti e Arciaruspici si sono aggiudicati due Punti Fato aggiuntivi, e i Team Archeologi ne ha conquistato uno. Adesso la gara inizia a farsi dura!
Il Silenzio si rafforza…
Reminder utili:
- il regolamento lo trovate a questo link e la composizione delle squadre la trovate a questo link;
- il form di LDF è attivo e le vostre chat di squadra sono su Slack;
- la pagina per monitorare l’andamento delle squadre è a questo link;
- la masterlist delle storie è a questo link sarà aggiornata al termine di ciascuna settimana;
- il contaparole ufficiale di LDF è l’unico strumento valido per misurare le vostre storie, e lo trovate a questo link.
Ma bando alle ciance e scopriamo quali sono le limitazioni, le missioni e i prompt di questa settimana!
4 FILL – DA 1.000 A 10.000 PAROLE
È necessario accumulare almeno 4 fill con un minimo di 1.000 parole ciascuno, in formato di copione, sceneggiatura teatrale o simili (per i fanwork scritti), o di tavola di fumetto (per i fanwork artistici).
LIMITAZIONI AGGIUNTIVE: Non sono ammessi fanwork di tipo diverso o scritti in forme diverse da quella indicata. Ciascun partecipante può completare questa missione quante volte desidera.
INDICAZIONI PER ARTISTI: Le tavole di fumetto devono essere in formato A4 o simili, con un minimo di tre e un massimo di sei vignette. Solo per questa missione i personaggi ripetuti valgono come personaggi singoli, e gli sfondi valgono anche se riportati in una sola vignetta.
RICOMPENSA: 10 Punti Fato.
12 FILL – DALLE 500 ALLE 5.000 PAROLE
È necessario accumulare almeno 12 fill con un minimo di 500 e un massimo di 5.000 parole ciascuno, ispirati a uno dei prompt del set fornito. Ciascuna squadra dovrà indicare entro le 23.59 di domenica 23 marzo tre prompt, da inserire nei prompt obbligatori di tutte le squadre. Tutti i prompt rimasti sono facoltativi e concorrono a raggiungere la quota di 12 fill.
LIMITAZIONI AGGIUNTIVE: È possibile interpretare il prompt nel modo che si preferisce.
Ciascun partecipante può completare questa missione più volte (fino a un massimo di 20) avendo cura di usare prompt diversi per i propri fill.
SET DI PROMPT “SIMBOLI E ARCHETIPI”:
OBBLIGATORI PER TUTTE LE SQUADRE
- Il filo di Arianna
- Il guardiano della soglia
- Il fuoco sacro
- Il cigno nero
A SCELTA
- Il labirinto
- La chiave
- L’ombra
- Il ponte
- Lo specchio
- La porta chiusa
- Il viaggio
- La maschera
- Il libro proibito
- Il fiume
- La torre
- La luce nell’oscurità
- Il cerchio
- Il tesoro nascosto
- La mano tesa
- L’angelo caduto
RICOMPENSA: 20 Punti Fato.
100 PM – DA 100 PAROLE IN SU
È necessario accumulare fill per almeno 100 PM e con un minimo di 100 parole ciascuno, in cui sia la prima lettera della storia, sia la prima lettera del titolo, coincidano con la prima lettera del nickname dell’autore; inoltre la storia deve contenere la parola ‘nome/i’ (in qualsiasi lingua) e il titolo non può essere più lungo di nove parole, congiunzioni comprese.
Fa fede la tabella nel post definizione delle squadre.
LIMITAZIONI AGGIUNTIVE: Sono ammessi solo fanwork scrittori. Non sono ammessi capitoli per questa missione. Ciascun partecipante può completare questa missione due sole volte.
RICOMPENSA: 10 Punti Fato.
PREMIO PER LE MIGLIORI (?) SQUADRE DELLA SETTIMANA
Il Fato questa settimana premia la seconda e la terza squadra nella classifica del numero di PM ottenuti.
RICOMPENSA: 2 Punti Fato aggiuntivi a ciascuna delle due squadre.
Premia inoltre la prima e la quarta squadra nella classifica del numero di storie segnalate.
RICOMPENSA: 2 Punti Fato aggiuntivi a ciascuna delle due squadre.
Premia, infine, la prima squadra nella classifica della media parole/storia (ovvero, il numero di parole segnalate diviso il numero di storie segnalate).
RICOMPENSA: 1 Punto Fato aggiuntivo.
Ricordate che siamo qui per ogni domanda, ma che vi è tassativamente e moralmente proibito cominciare a chiederci robe tipo “maaaaa se io scrivo su mia nonna in carriola e mio nonno sul trattore, posso usarla come interpretazione di questo o quel prompt?”, perché queste sono sempre le domande alle quali non manchiamo mai di rispondere con un educatissimo “fai il cazzo che ti pare”, e comunque, when in doubt, sostituite a tutti i prompt che non sapete interpretare la parola “culo” e sarete a cavallo. Fidatevi, funziona sempre.
Tre settimane alla fine, in bocca al Kulutrek!
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