Utenza e lurkanza, Giramondo di ogni bandiera, l’amministrazione di Lande Di Fandom vi dà il benvenuto nel secondo fest del 2020, un’altra di quelle iniziative che solo qui potete trovare.
In onore della scrittrice che non sa mai tagliarsi la lingua prima di parlare, dichiariamo inaugurato l’ALL ABOARD! FEST, perché come avrete imparato, qui la distruttività si contrasta in un solo modo: con la costruttività E I FEST A SPREGIO.
COME, DUNQUE, PARTECIPARE?
Poche semplici regole.
- Tutti i fill devono essere a tema non-cis (esempi non omnicomprensivi: non-binary, transgender, genderqueer, agender, neutrois, etc.). I prompt sono liberi ma non saranno accettati prompt palesemente contrari al tema.
- Producete un fanwork (vanno bene sia fic che art!), OPPURE lasciate un prompt ed attendete che qualcuno lo filli (o fillatelo da voi stessi e per voi stessi in un rituale onanistico fandomico).
- Postate i vostri fanwork in risposta a questo post, seguendo il solito meccanismo di nottebianchiana e bwwiana memoria, inserendo nella prima riga una breve stringa in cui scrivete fandom, coppia, rating (SAFE o NSFW) e eventuali warning che ritenete opportuno segnalare.
- Postate poi anche dove più vi aggrada, ricordando che per ogni fill pubblicato lo 0.1% del fegato di JK va in cirrosi.
- Segnalate il vostro fanwork nel form di LDF, scegliendo la challenge “All Abroad”.
Per tutti i partecipanti, da qui al 14 settembre, timbrini colorati in quantità \O/
E se non ne avete ancora abbastanza, ecco ulteriori iniziative con cui potete crosspostare l’ALL ABOARD! FEST:
- Reclaim Hogwarts (Harry Potter-themed)
Amo questa iniziativa, e amo voi <3
PROMPT: Non riuscire a capire la disforia, ma essere comunque di supporto
[The Fosters] Aaron baker/ Callie Adams – Fosters | Trans Male Charcter, FtMcis woman, first kiss, SAFE Prima di conoscere Aaron Callie Adams- Foster non aveva ben chiari molti concetti. Sapeva cosa fosse la disforia, era pur sempre amica di Cole dai tempi della GIRLS United, ma non si era mai davvero interrogata su cosa volesse significare quel termine. Non aveva mai letto testi o visto documentari, sapeva solo che Cole era nato nel corpo sbagliato e aveva lentamente corretto quell’errore e grazie a quello ora era felice. Con Aaron invece era diverso, lo aveva intuito fin dal loro primo incontro. Per cominciare non aveva avuto alcun indizio sul fatto che fosse come Cole, forse perché i due erano assolutamente diversi e poi c’era stata l’attrazione. Lei e Cole erano amici, non c’era mai stato altro mentre con Aaron … non avrebbe dovuto esserci nulla ma la tensione si avvertiva e l’assenza di AJ in quei momenti aveva reso tutto più complicato e allo stesso tempo più facile. C’era qualcosa in Aaron che l’attraeva, Callie non sapeva dirsi se fosse il suo impegno politico e sociale o il modo in cui la guardava, come se la conoscesse da sempre. Fargli… Leggi il resto »
RPF Musica | Bilal Hassani/Mahmood | SAFE, prompt: Non riuscire a capire la disforia, ma essere comunque di supporto (prompt di MrBalkanophile) + high school!AU | warning: presenza di un parrucchino blu elettrico come i capelli di qualcuno che conosciamo, qualcun altro che conosciamo viene pure messo in mezzo e non per farci una bella figura (Note dell’autrice importanti: Hassani è dichiaratamente omosessuale nella vita reale; qui l’ho reso genericamente genderqueer per via della trama.) (Note dell’autrice meno importanti: titolo tratto da Sabbie mobili, di Mahmood) (che irl si chiama Alessandro, e così viene chiamato anche nella fic.) “Sarò insensibile, ma non cambio per te” Bilal sospirò, davanti al suo riflesso. Le lampadine sulla cornice dello specchio mandavano una luce giallastra, dandogli un colorito malaticcio. Poggiò il pennello del trucco – davvero niente di che, solo una leggerissima nuvola di glitter a fargli brillare le gote – poi si sistemò le spalline del vestito di scena – piumette impalpabili soltanto nell’aspetto, come lo sarebbe stata la stoffa, bianchissima sotto i riflettori accesi, ma in realtà smorta, color latte annacquato – e sospirò di nuovo. Una ciocca della parrucca bionda gli ricadde in mezzo agli occhi, sfiorandogli il ponticello fra le… Leggi il resto »
PROMPT: Paura di non essere capit@, happy ending
Harry Potter | Ginny Weasley/MtF!Luna Lovegood | SAFE, prompt: Paura di non essere capit@, happy ending (prompt di MrBalkanophile) + nella baldoria della finale dell’ESC 2018, Ginny crede di riuscire a trovare il coraggio di dichiararsi a Luna, e Luna ha altrettanto una confessione da farle | warning: i MetaMoro hanno trovato il modo di comparire anche qua, Pansy non ci fa una bella figura, e tutto questo è più una scusa per parlare della mamma di Luna (Note dell’autrice importanti: sia Luna che sua madre, in questa fic, sono personaggi genderqueer, specificatamente transgender. Spero di averlo reso in maniera rispettosa, è la prima volta che ne scrivo.) (Note dell’autrice un po’ meno importanti: il titolo è tratto da Who we are, canzone portata da San Marino all’Eurovision 2018, il cui motto era lo stesso di questo fest. Una coincidenza troppo felice per lasciarla ignorata!) “But that was then, look at us now” «Che meraviglia», soffiò Luna, trasognata, e Ginny non poté che essere d’accordo. Le luci dell’arena le scivolavano addosso facendola brillare, complici anche quei glitter che aveva deciso di spargere sulle gote di entrambe, nuvolette leggerissime di bizzarria per una serata diversa da una loro solita. La Altice… Leggi il resto »
Ho pensato esattamente all’ESC portoghese per il motto del fest 😀 è molto carina e ben narrata, ottimo lavoro!
TE FACCIO NA STATUA.
E grazie~
It made me cry. That’s a character development I always dreamed for Draco, but the best here is the confrontation with Scorpius. So much pain in the present that ties with the past too, and it was written brilliantly.
Thank you for this 🙂
PROMPT: All I want is to know, no matter who I am, you’ll still love me like you did before.
PROMPT: Born This Way, Lady Gaga https://www.youtube.com/watch?v=wV1FrqwZyKw
PROMPT: changing my body, changing your mind.
PROMPT: omegaverse
PROMPT! One Piece: Sir Crocodile+Nico Robin, transmen/transwomen solidarity
Prompt! [Sense8], Nomi/Amanita, prima volta
Prompt! [Pose], Angel Evangelista/Stan Bowes
PROMPT: da quando A, ragazza trans, ha fatto coming out, sua sorella sfrutta ogni occasione per comprarle dei vestiti nuovi (che poi ruba a sua volta quando vuole uscire!). Family fluff, please (possibile incest sempre ben accetto)
PROMPT: Fandom!AU del vostro fandom preferito in cui tutti i personaggi sono trans+, a meno che non sia stato esplicitamente detto il contrario 8)
RPF Musica | asexual!Ermal Meta/Fabrizio Moro | SAFE, prompt: teen!AU – ma quindi la prima volta? | warning: citazioni da Tre metri sopra il cielo e ai Cesaroni (Note dell’autrice importanti: l’asessualità ESISTE, cazzo. A diversi livelli, COME PER OGNI COSA, ma ESISTE.) (Note dell’autrice meno importanti: ovviamente non potevano mancare gli Albano e Romina di Sanremo 2018 nella challenge intitolata come l’ESC a cui hanno partecipato!) (Note ancora meno importanti: il titolo è tratto da metà di una delle frasi più insopportabili che Moccia abbia mai messo in bocca ai suoi personaggi. E ce ne vuole.) (E spero di non essere bannata dalle Lande giusto dopo di questa…) “Io impazzisco, ma va bene” Sapete qual è la cosa a cui si dedicano più canzoni? Esatto fratellini, l’amore. Bello, brutto, triste, allegro, forte, debole, sexy, casto, porno, violento, sognato, dimenticato, violato, antico, moderno…FM 107.3! Radio Caos, love is all you need. «Che serie stupida», disse Ermal con un sogghigno, ma premette ugualmente il tasto sul telecomando per passare all’episodio successivo. Mollò l’apparecchio in un angolo del divano, e tornò ad accoccolarsi nel suo posto preferito. Fabrizio sorrise, le labbra sfiorarono i capelli dell’altro, mezzo sdraiato su di lui. Gli pizzicò… Leggi il resto »
(Ho sforato di due ore, ma ci tenevo a postarla perché è solo merito di questo fest se mi sono decisa a scrivere di questo tema. Grz. <3) [Mitologia Norrena] Loki/Freyja | NSFW | Non-binary Loki La luce dell’onnipresente sole estivo che filtra dalle tende, gli uccellini che cinguettano, la temperatura che è perfetta – né caldo né freddo – e la bocca bollente di Freyja sul suo collo. Loki sospira, passandole le dita fra i capelli biondissimi e la tira verso di sé per baciarla. «Contento?» sorride lei contro le sue labbra. «Sì,» risponde lui, facendo scorrere le dita giù fino alla curva della sua schiena, per poi portarsela addosso, inguine contro inguine. Al contatto, a Freyja scappa un gemito di piacere e di sorpresa. Oh? Oh. «Va bene?» domanda lui, scrutando il suo volto. Lei sorride, lo bacia a fior di labbra. «Sì. Posso toccarti?» «Certo. Non vedo l’ora di farmi toccare da te con questo corpo.» La mano di Freyja scorre lungo il suo petto piatto, tirando la leggera peluria rossiccia, strizzandogli un capezzolo piccolo e turgido. E poi giù lungo la pancia, fino ad arrivare al suo sesso. All’inizio lo sfiora appena, curiosa e cauta, poi fa… Leggi il resto »
[Japan Sinks: 2020] Pre-slash Kite/Haruo, FtM!Kite – SAFE Kintsugi A Kite era mancato così tanto farsi una doccia, che la mattina dopo il loro arrivo a Shan City se ne fece un’altra. Stava canticchiando una canzone popolare estone – resa più interessante da un aumento del ritmo musicale – ma si fermò quando, insaponandosi, fece scorrere le dita contro la superficie increspata delle sue cicatrici, e ne seguì la curva biancastra e traslucida che si estendeva a incorniciargli la parte inferiore dei pettorali. Erano passati mesi da quando aveva potuto abbandonare per sempre il binder che utilizzava da quando era entrato in pubertà. Ricordava come se fosse stato ieri quando lo aveva tolto in maniera definitiva, per l’ultima volta, quattro settimane dopo il suo intervento di mastectomia. Era stata una delle esperienze più belle di tutta la sua vita, come se non si fosse sfilato solo un semplice capo d’abbigliamento, ma avesse rotto il bozzolo che racchiudeva il proprio corpo, rinascendo come una bellissima farfalla. Sorrise al pensiero e, finito di risciacquarsi, uscì dal box doccia, legandosi l’asciugamano in vita dopo essersi frizionato i capelli e tamponato il busto. Fece appena in tempo a prendere spazzolino e dentifricio che Haruo… Leggi il resto »
[My Hero Academia] Yaoyorozu Momo/Jirou Kyouka – Non-binary Kyouka «Tu cosa ti metti?» «Pensavo una camicia con le stelline colorate e un po’ di braccialetti arcobaleno.» «Oooooh, io ho degli orecchini bellissimi!» «Io non ho nulla: devo cercarmi qualcosa, perché voi sarete tutti stupendi.» «A me fa molto piacere, creare qualcosa per voi. Basta che mi diciate cosa vorreste e ve lo faccio senza problemi!» Kyyoka si allontanò un po’ dai compagni che confrontavano capi, disegnavano accessori e intrecciavano braccialetti nella sala comune. Aveva già esternato che aveva una delle sue canottiere nere con una chitarra arcobaleno, e che quella sarebbe stata perfetta. Ora la discussione proseguiva, ma Kyouka non se la sentiva molto di partecipare. Aveva l’abitudine a essere una persona sincera, e se non poteva esserlo, forse era meglio non parlare proprio. Si appallottolò sul divano e accese la televisione, estraniandosi, per quanto a malincuore, dall’allegria della conversazione alle sue spalle. Era a metà fra sonno e veglia quando realizzò che nella stanza c’era silenzio. E che qualcuno era seduto sul divano. Aprì gli occhi e incontrò l’espressione preoccupata di Momo. «Va tutto bene?» «Eh?» Sbadigliò e sorrise. Nonostante la sorpresa e i pensieri, era sempre bello svegliarsi… Leggi il resto »