#COWT10 – the Clash Of the Writing Titans: TAKE 10 – Iscrizioni

Nella più profonda e antica delle notti, l’Esistenza era unica e identica in ogni punto, un minuscolo puntino di luce che istante dopo istante si espandeva fino a scacciare ogni ombra, per poi ritirarsi nella forma di uno sconfinato mantello di luci. Lentamente, nacquero forme di vita in quella distesa di luce e di vuoto – esseri che attingevano alla prima luce, all’origine stessa della magia, per compiere miracoli e creare altra vita; molto meno lentamente, quelle stesse forme di vita si scagliarono l’una contro l’altra, al fine di accrescere la propria luce e spegnere quella degli altri. Molte di esse sono ricordate come divinità da alcuni, come abomini da altri, come messaggeri di speranza e di devastazione. 

La più grande e terribile di quelle battaglie primordiali aveva ferito lo stesso principio dell’esistenza: alcuni punti della storia erano in grado di creare repliche del creato, identiche al principio, divergenti fino a essere irriconoscibili con il passare dei secoli. Un battito di ciglia per le esistenze eterne, poche decine di generazioni per la loro stirpe – potente, ma meno dei progenitori e pur sempre mortale – e per la vita, che continuava a nascere e moltiplicarsi anche senza i frammenti della prima luce.

Le divinità erano le sole a percepire che l’universo non era più unico neppure nel nome, ma nessuna di loro fu in grado di sanare quella lacerazione – oppure, nessuna di loro ebbe la piena volontà di farlo. L’esistenza non fu mai più la stessa – non fu mai più unica. 

Oggi, la maggior parte degli esseri intelligenti si riferisce ad esso come al Polyverso, altri utilizzano definizioni simili, come Irminsul, Multiverso o Glaseer, o ancora “le Lande“. Solo l’esistenza dell’Arco di Vergathos stabilisce qual è la prima di tutte le Lande, ma dopo la grande battaglia Fandom è stata sempre meno protagonista delle vicende che decidevano dei destini del Polyverso. Tanit fu eletta da una antica divinità a sede della sua stirpe di semidee, le Veggenti, chiamate a proteggere il Polyverso da ulteriori e irreparabili danni.

Ventitré generazioni dopo, gli ultimi due discendenti delle Veggenti sono sopravvissuti a una battaglia che hanno involontariamente generato loro stessi, con in palio la loro vita, quella delle persone a loro care e di molti abitanti del Polyverso. Ma non è stata una battaglia senza conseguenze: quattro anni di devastazione hanno lasciato decine di Lande in rovina – una distrutta oltre ogni possibilità di riabilitazione, molte in pericolo per la loro sopravvivenza.

La maggiore minaccia per il Polyverso è stata fermata. Come la sua prima antenata, l’ultimo Veggente sa di poter sanare questa nuova lacerazione, servendosi degli strumenti appropriati. E a differenza di lei, ha tutta l’intenzione di farlo. 

UTENZA E LURKANZA! Cambiano i pericoli e le trame, cambiano i conduttori di Sanremo ma non la gioia col cazzo di accogliere ancora una volta nei nostri – e vostri – cuori ma parla per te le avventure di Manila e di Celes volevi forse dire “le sfighe e i disastri”? chi muore quest’anno?, nonché l’adrenalina e le susseguenti tossine della sfida a squadre più attesa dal fandom italiano!

Tutte le divinità passate e presenti del nostro Polyverso hanno risposto, perché IL COWT È TORNATO per la sua decima edizione, con la sua solita carrettata di novità e con la chiusura dell’arco narrativo di Celes!

Per il decimo anno consecutivo il COWT vi elargirà un’altra manciata di settimane…

…di isterie, deliri, scrittura matta e disperatissima, minacce di bruciare casa all’amministrazione, litigi col vostro partner se sta in una squadra avversaria, corse sfrenate a postare mattoni di 128mila pagine alle 23.59 dell’ultimo giorno utile e sfide all’ultimo prompt.

Ed anche quest’anno, come ogni anno, giocherete in compagnia dei nostri – e vostri – personaggi preferiti, e farete la conoscenza di quattro personaggi nuovi di zecca che, come facilmente vi aspetterete, saranno i nuovi caposquadra virtuali di questa edizione.

Per i tantissimi nuovi iscritti a Lande Di Fandom, abbiamo già previsto una guida introduttiva al COWT, che troverete in questo post, mentre nei prossimi giorni vi riproporremo “il riassunto delle puntate precedenti” per essere al passo con la trama di quest’arco narrativo.

Per tutti, sia che adoriate il COWT fin dalla sua prima edizione, sia che abbiate preso a parteciparvi in corso d’opera, sia che non l’abbiate mai provato prima e siate impazienti di venire risucchiati nel suo vortice di follia, iscrivetevi qua sotto, e alla chiusura sarete smistati nella vostra squadra di appartenenza (o in una nuova, ovviamente, se non avete mai giocato prima). Avete tempo fino alle 23.59 di domenica 26 gennaio per commentare questo post, così che noi vi si possa smistare nei giorni successivi e dare inizio ai giochi domenica 2 febbraio.

IMPORTANTE #1: L’iscrizione è vincolante. Così importante che sarà effettuata una serie di checkpoint per verificare la vostra attività: se non scrivete nulla (o almeno ci provate, o contribuite in altro modo) per due settimane consecutive, e non comunicate alla vostra squadra che siete vivi e vegeti, così che possano comunicarlo a noi attraverso i referenti, sarete immediatamente squalificati e non potrete prendere parte alle iniziative a iscrizione di LDF per un periodo minimo di sei mesi. In caso di impedimenti nella vita reale (possono succedere) siete pregati di avvisare al più presto la vostra squadra, i referenti della vostra squadra e/o l’amministrazione. Per le squadre che dovessero perdere elementi in corsa durante il gioco sono previsti meccanismi di compensazione.

Sempre per questi motivi, la partecipazione di “vecchi” utenti, che vogliono fare da supporter alla propria (ex?) squadra e “vedere come va a finire” ma che non se la sentono di partecipare, sarà attivata al termine delle iscrizioni.

IMPORTANTE #2: Per ragioni di bilanciamento del gioco, quest’anno le limitazioni per numeri minimi/massimi di parole e quelle per numeri massimi di storie per partecipante per settimana saranno più stringenti di quanto non lo siano stati nel recente passato. Ci sarà la possibilità di superarli attraverso una particolare funzione, che sarà spiegata nel regolamento completo di questa edizione (in uscita la prossima settimana), ma tale possibilità ha anch’essa dei limiti. Logorroici (e logostitici) avvisati, mezzi salvati.

IMPORTANTE #3: Anche quest’anno il numero di iscrizioni accettate sarà limitato in questo ordine, che vi preghiamo di visionare:
– 5 iscrizioni saranno riservate all’amministrazione di LDF, che storicamente partecipa considerato l’alto numero di utenti che prendono parte al COWT; tre sono riservate agli amministratori (lisachan e Fae nel Team #1, MrBalkanophile nel Team #2), due alle moderatrici (will e allonsy-sk).
– 5 iscrizioni saranno riservate a referenti scelti per l’occasione e per la durata dell’iniziativa (uno per il Team #2, due ciascuno per il Team #3 e per il Team #4). I referenti sono scelti tra gli iscritti per insindacabile decisione dell’amministrazione; la carica non è automatica e non può essere rifiutata o ceduta.
– I referenti hanno il ruolo di essere presenti (non necessariamente contemporaneamente) al momento del sorteggio dei prompt. Ciascuna squadra è libera di organizzarsi nel modo che preferisce al suo interno (il referente non è considerato “capo” o “organizzatore” della squadra ma solo comunicatore).
– Il ruolo di moderatori di LDF e quello di referenti non coincidono: nessuna delle due moderatrici sarà referente.
– Sarà accettato un totale massimo di 96 iscrizioni, tuttavia tutte le iscrizioni sono accettate soltanto in numero multiplo di 4: che non vuol dire che dovete venire a iscrivervi quattro alla volta, ma che una volta arrivata la quarta iscrizione tutte le precedenti saranno considerate valide, poi si procederà con le successive quattro e così via. Questo per non trovarci all’ultimo istante con delle squadre sbilanciate.
– Eventuali iscritti oltre il 96° non saranno accettati; potranno prendere parte alla sfida in sostituzione di eventuali defezioni in corsa.

Ricordate che, in caso di iscrizione di utenti “veterani”, cerchiamo sempre di lasciarli nelle squadre all’ultima iscrizione (all’atto dell’iscrizione ricordateci qual era, ci aiuterete!), e che cerchiamo di smistare i nuovi arrivati con coscienza e ponderazione, ma che alle volte ci troviamo obbligati a fare certe scelte e ad inserire qualcuno in una certa squadra o a dover cambiare squadra a qualcun altro, e siccome il possibile lo facciamo, l’impossibile pure e per il miracoloso ci stiamo ancora attrezzando, abbiate pazienza e preparatevi ad accettare il vostro destino, qualunque esso sia.

Per la guida introduttiva vi basta cliccare qui sotto!

[expand title=”GUIDA INTRODUTTIVA AL COWT”]

Ma quindi cos’è questo COWT?

Il COWT (Clash of the Writing Titans, pronuncia ‘càu-tì’) è una challenge di scrittura creativa a squadre nata sulla community LiveJournal Mari Di Challenge all’inizio del 2011, e che da allora abbiamo riproposto ogni anno. La struttura è rimasta sempre la stessa: ci sono quattro squadre in lotta tra loro per la vittoria finale, e per aggiudicarsela devono superare ogni settimana una serie di prove. Ogni anno viene associata al gioco una diversa trama, e alle squadre un diverso nome e ruolo nella trama stessa, e ogni settimana vengono proposte delle ‘missioni’ a tema con lo scenario di quell’anno, che si possono superare in un modo solo: scrivendo!

(Aspetta – ma si dice COWT o COW-T?)

(Tecnicamente COWT, perchè non c’è nessun trattino nel nome per esteso, ma nel corso degli anni è nata l’usanza di chiamarlo COW-T perché si pronunciava più facilmente e suonava molto come il nome di un rapper figo (tipo l’Ice-T di lawandorderiana memoria). Sono quindi ammesse entrambe le varianti!)

Okay, dimmi qualcosa di più della trama.

Nel primo COWT le squadre in lotta rappresentavano quattro tipiche razze fantasy che si battevano per conquistare il mondo (Angeli, Cavalieri, Maghi, Vampiri – i giocatori più affezionati spesso le chiamano ancora così, quindi non stupitevi se sentite parlare di ‘Team Angeli’ anche se il team quest’anno si chiama in tutt’altro modo 😛 ), nel secondo abbiamo avuto quattro bande rivali che si contendevano il dominio di una città, e successivamente quattro popolazioni indigene di un pianeta, quattro eserciti, quattro pretendenti alla mano della tronista principessa, quattro ‘case’ scolastiche, quattro universi, quattro “campioni”, e quattro allenatrici lesbiche di Pokémon bestie magiche.

Inizialmente ogni edizione aveva una storia a sé stante, ma nel corso del tempo è nata una trama orizzontale a fare da cornice a tutti gli eventi, legata all’unico personaggio che abbiamo riproposto ogni anno fin dall’inizio nel primo arco narrativo (dalla prima alla quinta edizione): la veggente Manila, che per onorare una tradizione vecchia di secoli organizza periodicamente la contesa e poi resta a guardare mentre gli altri si scannano 😀 Mano a mano la storia di Manila si è arricchita fino a diventare sempre più centrale: le abbiamo dato un fratello, un cognato, un discreto numero di amanti di ogni possibile genere, una compagna, e alla fine anche un figlio, Celes, che è diventato protagonista nelle vicende del secondo arco narrativo (dalla sesta alla decima – questa – edizione).

Quindi io vengo assegnato a una delle squadre, e poi cosa succede?

Ti verrà dato l’accesso alla nostra chat su Slack (ti inviteremo noi tramite l’email che hai fornito per l’iscrizione al sito), che è divisa in vari canali: la Taverna, la stanza principale e pubblica aperta tutto l’anno e che in occasione del COWT è sempre animatissima, e le chat di squadra, che a ogni edizione vengono riaperte e alle quali possono accedere solo i membri di quel determinato team. Nella chat di squadra potrai conoscere i tuoi compagni d’avventura, potrete sostenervi a vicenda e soprattutto concordare la strategia di gioco.

Questo punto è fondamentale: il COWT è una challenge A SQUADRE. Le missioni settimanali sono pensate per essere giocate in squadra, e DEVE esserci comunicazione tra i membri del team. In passato è capitato che alcuni giocatori si iscrivessero, si tenessero informati ogni settimana sulle missioni e magari scrivessero anche, ma senza comunicare con gli altri; la squadra si ritrovava così con missioni completate a caso senza sapere come e da chi, o missioni completate due volte, o altre magari lasciate sguarnite. Giocare così non è sufficiente, e soprattutto non è concorde con lo spirito con cui organizziamo la challenge. Non serve una presenza costante, tutti abbiamo degli impegni e una vita reale che ha la priorità; ma se ti iscrivi ti prendi l’impegno di tenerti in contatto con la squadra a cui vieni assegnato, come minimo una volta o due alla settimana, in modo da potervi accordare tutti insieme su come giocare. Anche perché è molto più divertente! 😀

Le missioni in cosa consistono? E chi le stabilisce?

Le missioni sono delle challenge di scrittura nelle quali ogni volta viene richiesto di scrivere qualcosa secondo determinati limiti: uno o più prompt, una tematica, un genere, una serie di warning, un certo numero di parole o di storie per squadra, e così via. Si possono scrivere fanfiction (su qualunque fandom, a meno che una specifica missione non preveda altrimenti) o storie originali in qualunque lingua. Si può anche (si deve, in alcuni casi) scrivere sull’universo che fa da cornice al gioco e sui personaggi che abbiamo creato per esso: è una cosa che adoriamo e ci rende fierissimi! Ogni settimana viene fatto un post che contiene un’introduzione narrativa (come quella all’inizio di questo post) nella quale si dipanano le vicende di Celes, Manila e delle quattro squadre in gara, e le missioni settiminali da completare.

A stabilire le missioni è l’amministrazione di LDF, nelle persone di Lisachan, Fae e MrBalkanophile. Fin dall’inizio abbiamo rivestito il doppio ruolo di giocatori e di organizzatori del gioco, e abbiamo sempre creato le sfide da proporre nel rispetto degli altri giocatori e senza avvantaggiare in alcun modo noi stessi e le nostre squadre, ricorrendo quando possibile ad assegnazioni casuali (= tirando a sorte). Ora però che la nostra comunità è cresciuta ci è sembrato corretto rendere l’organizzazione più trasparente, e per questo abbiamo deciso di farci affiancare da referenti scelti tra i giocatori, per un totale di due persone per squadra (noi compresi). In questo modo abbiamo sempre sotto controllo la situazione delle varie squadre e possiamo creare missioni il più equilibrate possibile. Non vuol dire che siano più facili, però 😛

Ma se poi non scrivo niente? Mi uccidete?

No, ma se ti rendi conto di non poter apportare nessun contributo, o se hai imprevisti per cui non riesci a star dietro al gioco, DEVI comunicarlo alla tua squadra e a noi, in modo da poter prendere provvedimenti per riequilibrare la situazione.

Va benissimo contribuire una settimana sì e una no, oppure scrivere una volta di più e un’altra di meno, questo è normale e non ci sono problemi; va bene persino scrivere una volta in tutto o non scrivere affatto ma magari rendersi utili in altri modi (organizzare la squadra! Elaborare la strategia di gioco! Contare quanti punti servono per completare le missioni o per battere gli altri team! Fare il beta reader! Proporre trame e idee per far scrivere i compagni! Trovare i titoli per le storie, che è sempre una tragedia!), purchè ai tuoi compagni la cosa stia bene. Ma se fattivamente la squadra si ritrova con un componente in meno, allora va fatto presente: i checkpoint di cui parliamo sopra servono proprio a evitare situazioni del genere.

Se pure scrivi poco o per niente ma ci provi, e sei tempestivo e corretto nel farcelo sapere, non hai niente da temere. Se ti iscrivi e poi sparisci, allora sì. *rumore di armi che vengono affilate in sottofondo*

Ho sentito dire che il COWT mangia vite, rapisce anime e una volta che inizi non riesci più a smettere, è vero?

Verissimo.

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